Museo della Ceramica

Museo della Ceramica

Museo della Ceramica, Vietri sul Mare

Il Museo della Ceramica di Vietri sul Mare a Raito raccoglie al suo interno numerosi reperti che vi permetteranno di rivere la storia della ceramica vietrese, da sempre prodotto artigianale di alta qualità.

La storia del museo della Ceramica a Vietri sul Mare

Il museo della Ceramica di Vietri sul Mare si trova all'interno del complesso di Villa Guariglia a Raito, appartenente oggigiorno al patrimonio provinciale di Salerno. Nel 1970 il proprietario Raffaele Guariglia, Ambasciatore d'Italia, dell'Ordine di Malta e ministro degli Esteri del governo Badoglio, donò l'intero complesso alla provincia di Salerno.

L'aspetto attuale di Villa Guariglia è il risultato dell'ultima e definitiva disposizione negli anni '30, dopo le trasformazioni che poco a poco, nel corso del XIX secolo, hanno cambiato la casa colonica nel corpo strutturale attuale della villa dopo l'annessione di altre terre circostanti, acquistata poi nel 1929 dal padre dell'ambasciatore, Alfonso Guariglia.

Il 9 maggio del 1981, nella Torretta Belvedere di Villa Guariglia, fu inaugurato il Museo della ceramica vietrese, realizzando le aspirazioni e i desideri degli abitanti locali di Vietri, orgogliosi della loro antica ceramica tradizionale, ma anche di molti intellettuali e accademici che hanno sostenuto la rinascita di quella forma di artigianato, promosso come una istituzione culturale, attraverso la conservazione delle opere che hanno segnato le stagioni della ceramica di Vietri a partire dai più antichi esemplari conservati.

Museo della Ceramica Vietri sul Mare

La riapertura il 3 luglio 1992, dopo un periodo di chiusura, decretò il primo ampliamento del museo, utilizzando i vani al pianoterra della Torretta fino ad allora non sfruttati.
Successivamente il 6 luglio 2001 fu inaugurato il settore dedicato alle “riggiole”, termine che indica le mattonelle destinate al rivestimento pavimentale e parietale, derivanti soprattutto da munifiche donazioni che hanno permesso l’incremento di mattonelle fino a trecento tipologie.

Cosa vedere presso il museo della Ceramica

Il museo della Ceramica a Raito, ospitato nella Torretta Belvedere, si suddivide in tre settori, ognuno dei quali segue un principio tematico e cronologico.

  1. Il primo settore comprende oggetti di carattere religioso o spirituale, ad esempio troverete in questa sezione: mattonelle votive ed acquasantiere domestiche, risalenti alla prima metà del XVII secolo.

  2. Il secondo settore accoglie una ricca collezione di oggetti d'uso quotidiano, quali ad esempio vasi, brocche e bottiglie di ceramica riconducibili al perdiodo dell'Ottocento.

  3. il terzo settore illustra, attraverso varie sezioni nominative, il cosiddetto "periodo tedesco". il settore ospita numerosi ritrovamenti della produzione di ceramica di Vietri databile al periodo 1920 - 1947, durante il quale diversi cittadini tedeschi ne caratterizzarono lo stile.

Le ceramiche esposte sono in massima parte vietresi, ma anche provenienti da altri siti della Campania come Ariano Irpino e Cerreto Sannita, nonchè esemplari dalla Puglia, Calabria e Liguria.

Museo della Ceramica Raito

Come raggiungere il Museo della Ceramica

Raggiungere il museo della ceramica a piedi

Per chi proviene dalla stazione dei treni di Vietri sul Mare è possibile raggiungere il museo della Ceramica a piedi, infatti questo dista circa 2 km a piedi in direzione Raito, frazione di Vietri sul Mare.

Orario di apertura museo della ceramica di Vietri sul Mare

GIORNO

ORARIO DI APERTURA

Lunedì

Chiuso

Martedì

9:00 - 15:00

Mercoledì

9:00 - 15:00

Giovedì

9:00 - 15:00

Venerdì

9:00 - 15:00

Sabato

9:00 - 15:00

Domenica

9:00 - 15:00

Quanto costa visitare il museo della ceramica a Vietri sul Mare?

L'ingresso al Museo della Ceramica di Vietri sul Mare è gratuito.

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